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I Nostri Lavori

Fatto a mano: Le creazioni di Mazzini

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Antica Ca’Litta a Milano

Ca’Litta è un storico palazzo del 1400, situato nel centro di Milano, tra Corso Porta Romana e Via Pantano. Abitato nel ‘400 dalla famiglia Settala e successivamente acquistato dalla famiglia Litta, nel ‘700 è ora di proprietà di un importante gruppo assicurativo.

Il consorzio che ci ha affidato il progetto è formato da alcuni giganti dell’edilizia, tra cui CMB, la prima impresa di costruzioni in Italia . Con questa ristrutturazione sono stati ricavati appartamenti di prestigio, in una delle zone più ricche di storia.

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Commessa
Obiettivi
Perché il cliente ha scelto Mazzini Serramenti

Nessun fornitore abituale del Consorzio era in grado di effettuare il lavoro come richiesto.

L'intervento

Inizialmente ci siamo incontrati con i project manager del cantiere e la direzione lavori per analizzare tutta la documentazione contenente tutte le caratteristiche degli infissi, poi abbiamo definito i dettagli di una prima fornitura, preparato un campione in scala reale e lo abbiamo montato.

Le modifiche richieste dalla direzione lavori sono state minime: il tipo di maniglia, il tipo di cerniere e il colore.

Fatte queste modifiche abbiamo prodotto tutti gli infissi richiesti, circa 200. La difficoltà più grande è stata produrre tutti gli infissi bicolore con colore interno diverso dal colore esterno e in pochissimo tempo e potendo rilevare le misure a step in base ai tempi di realizzazione previsti.

La produzione è stata conclusa con successo e nei tempi prestabiliti. La fornitura è stata completata producendo tutte le persiane della corte interna con lo stesso disegno di quelle esistenti prima della ristrutturazione.

Il Risultato

La produzione di serramenti con misure fuori standard non è stata un problema, perché si tratta di lavori che eseguiamo abitualmente. Montando vetri fino a 49 dB abbiamo ottenuto un isolamento acustico eccellente.

Grazie al nostro processo produttivo interno, siamo riusciti a realizzare velocemente tutti gli infissi come da accordi.

Installazione di serramenti in un appartamento del 1915, in contesto signorile in centro a Milano

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Commessa
Obiettivi
Perché il cliente ha scelto Mazzini Serramenti

Le soluzioni prospettate al cliente da altre aziende del settore non prevedevano soluzioni che mantenessero l’originale estetica dell’immobile. Il cliente ci ha contattati dopo aver visto i nostri serramenti nell’appartamento in un altro edificio storico.

L'intervento

Per prima cosa abbiamo rilevato tutti i serramenti esistenti e determinato le nicchie in cui alloggiare i nuovi serramenti, quindi abbiamo bloccato in posizione aperta gli scuri interni esistenti formando una vera e propria boiserie di copertura.
Allo stesso modo abbiamo proceduto con le persiane.

Il Risultato

Grazie al nostro modo di operare, il cliente ci ha commissionato il rifacimento delle porte interne, replicando precisamente le esistenti, ma con caratteristiche di alta efficienza e ci ha rilasciato questa testimonianza:

"Abbiamo avuto modo di apprezzare Mazzini Serramenti, pur senza conoscere direttamente l’azienda, dalla qualità dei prodotti. Il nostro problema principale era quello di riprodurre serramenti identici a quelli dell’epoca del nostro stabile, del 1915. Molti dei serramentisti che avevamo contattato non sembravano essere in grado di svolgere correttamente il lavoro, mentre Mazzini ci ha subito ispirato grande sicurezza. Un condomino nel vecchio appartamento, in cui eravamo fino a pochi mesi fa, aveva infatti installato dei serramenti Mazzini, e quando ci siamo trovati a dover ristrutturare il nuovo appartamento non abbiamo avuto dubbi su chi contattare. I fattori determinanti che ci hanno fatto scegliere Mazzini come nostro fornitore sono stati la sicurezza e la competenza, la qualità dei materiali, la disponibilità al dialogo ed all’accontentare le nostre esigenze. Siamo rimasti molto soddisfatti del risultato: tutti gli ospiti che invitiamo a casa nuova indicano i serramenti come uno degli aspetti più pregiati della ristrutturazione. Competenza e professionalità al giusto prezzo, nonché la capacità di eseguire lavori complessi e di fare lavorazioni non standard, rispettando i caratteri dell’epoca. Alle persone che stanno pensando di rivolgersi a Mazzini Serramenti, diciamo di farlo con estrema fiducia, sapendo che dall’altra parte ci sarà un professionista come Paolo Mazzini pronto ad ascoltare le loro esigenze!"

Alessandro

Installazione di serramenti in un edificio del 1900.
Borgaro, provincia di Torino.

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Commessa

L’edificio ospita ambulatori medici e aveva dei serramenti, costruiti nei primi anni del secolo scorso: finestre a singolo vetro non performanti termicamente e ormai poco funzionali a causa del degrado della struttura.

Perché il cliente ha scelto Mazzini Serramenti

Prima di noi, il cliente si era affidato a un’altra azienda i cui lavori non hanno soddisfatto la direzione lavori a causa di un’evidente perdita di luce, dell’applicazione dei traversi sul telaio esterno e per il mancato smontaggio dei vecchi serramenti: inoltre i serramenti avevano dei particolari traversini sagomati tipici della zona del Piemonte.

A questo punto il cliente ha contattato noi.

L'intervento

I vecchi serramenti dovevano essere smontati per risolvere il problema della perdita di luce, senza l’intervento dei muratori: abbiamo effettuato così un rilievo preciso delle misure esterne del serramento originale e della sagoma della finestra vetrata. Poi abbiamo rilevato il sistema di cardini della persiana originale in modo da usarne nuovi, ma molto simili agli originali e abbiamo integrato i traversi sagomati sul telaio nell’infisso, rendendolo un pezzo unico.

Smontato l’infisso originale, ci siamo resi conto che non era presente il controtelaio, perché lo stesso era stato murato direttamente: questo ha reso il montaggio più complicato perché una volta smontato il vecchio infisso non avevamo una superficie perfettamente piana su cui agganciare quello nuovo.

Abbiamo prodotto e installato un falso telaio pensato per offrire una sede per il nuovo infisso e permettere così il montaggio a piombo e la sigillatura della fessura nella muratura originale.

Il Risultato

Avendo integrato i traversi sagomati nella finestra, creando un tutt’uno, l’infisso assomiglia maggiormente a quello originale e le nuove finestre hanno prestazioni moderne, con vetri doppi e risultano estremamente performanti dal punto di vista termico.

Il risultato finale ha soddisfatto pienamente le aspettative della direzione lavori.

Produzione e installazione di serramenti adatti al centro storico nell’hotel ricavato dal palazzo ’Ex-Tirrenia a Venezia (palazzo del 1940)

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Commessa
Obiettivi

Questa prestigiosa azienda del Nord Italia che si occupa della ristrutturazione di palazzi importanti soprattutto nella zona di Venezia, ci ha contattato per la ristrutturazione per l’ex sede della società di navigazione Tirrenia, un palazzo degli anni ‘40, situato in un quartiere di Venezia, tra il canale di San Marco e la Giudecca. Sono arrivati a noi perché avevano necessità di un’azienda che potesse:

L'intervento

Ci siamo occupati della riqualificazione della struttura per trasformarla in un grande albergo: erano richiesti profili adatti al centro storico e i lavori dovevano essere eseguiti sotto la supervisione della Soprintendenza ai beni artistici e storici.

Il palazzo di 3 piani, aveva degli infissi vecchi in ferro alti 4 metri: internamente è stata costruita una struttura che ha raddoppiato i piani e quindi, in un piano, ne sono stati ricavati 2. I vecchi infissi in ferro arrivavano fino al nuovo secondo piano e, non potendo modificare la facciata esterna, ci siamo ritrovati con le aperture originali, che ospitavano gli infissi, divise in 2 parti. Quindi occorreva installare una parte dell’infisso al piano terra e l’altra parte al piano superiore.

Ci sono stati richiesti 10 infissi che non trasmettessero la fiamma da un piano all’altro e con dei vetri progettati ad hoc, da inserire in una serie fatta da 3 serramenti sovrapposti:

– parte inferiore al piano terra
– centrale anti-incendio
– parte superiore appoggiata sopra

L’architetto, persona importante che lavora molto su Venezia e in altre zone d’Italia, in occasione di restauri di palazzi d’epoca, ci ha richiesto un colore che richiamasse quello presente negli infissi dei palazzi storici. Allo stesso modo abbiamo proceduto con le persiane.

Come abbiamo organizzato il lavoro

Abbiamo unito 2 serramenti, visto che il solaio tagliava in due parti l’infisso e abbiamo prodotto e installato circa 200 infissi.

Organizzare la logistica è stato fondamentale perché il cantiere non era facilmente raggiungibile coi mezzi e il tempo a disposizione era poco. Per lavorare a Venezia abbiamo dovuto impacchettare il materiale, portarlo al porto, farlo caricare da una società di traghetti per trasportarlo in cantiere e scaricarlo per distribuirlo nel cantiere. Uomini e attrezzature parcheggiavano sulla terraferma e andavano al cantiere: è stata la prima volta che abbiamo gestito una situazione di questo tipo.

La Soprintendenza ha voluto mantenere gli infissi originali in ferro nei primi 2 piani: esternamente quindi era presente l’infisso originale senza vetri e internamente dovevamo montare i nostri infissi costruiti su misura. Inizialmente abbiamo fornito i falsi telai, ovvero i telai in legno utilizzati dai muratori che servono per definire il vano in cui viene installato l’infisso e sono un riferimento per i muratori, sia per l’intonaco esterno, sia per le pareti interne in cartongesso.

In cantiere era presente una gru che prendeva gli infissi dalla barca e li organizzava su delle piazzole, organizzate appositamente sui vari piani. Non c’era molto spazio per muoversi liberamente. In queste piazzole, i nostri uomini, prendevano il materiale e lo portavano nei punti in cui andava posizionato. Per unire i 2 infissi, divisi dal solaio, sono stati ideati dei profili particolari e per rifinire in modo esteticamente gradevole la congiunzione tra infisso e muratura, sono state realizzate delle cornici in legno fatte su misura.Inizialmente non erano previsti questi profili e l’installazione ha richiesto alcune settimane aggiuntive.

Per gli infissi composti da 3 serramenti sovrapposti e con il vetro progettato ad hoc che non trasmettesse la fiamma da un piano all’altro, abbiamo utilizzato il rovere, che è un legno duro. La realizzazione di questi serramenti speciali ha comportato una progettazione e successiva certificazione, in accordo con l’ingegnere che si occupava del progetto antincendio dell’hotel. Il terzo serramento apribile era appoggiato sopra: per questo abbiamo studiato una congiunzione dei 3 serramenti, che fosse esteticamente gradevole.

Un’altra caratteristica fuori dal comune di questi serramenti, è lo spessore. Infatti, per farli assomigliare a dei serramenti più antichi abbiamo realizzato dei profili ad hoc più stretti rispetto allo standard e abbiamo studiato un colore che richiamasse quello presente negli infissi dei palazzi d’epoca prendendo un pezzo di lamiera. Il risultato è stato un colore mordenzato, ovvero un colore che lascia trasparire le venature del legno.

Infine, ci siamo occupati della realizzazione delle aperture delle grandi finestre al primo piano.
Appoggiate al pavimento, dovevano essere aperte solo nella parte superiore, per permettere l’areazione: quindi abbiamo montato un meccanismo che permettesse, tramite una chiave, di aprire solo la parte superiore della finestra, in movimento a vasistas. L’anta poteva essere aperta anche in modo normale, grazie ad una chiave che ha solo il personale di servizio e utilizza per effettuare la pulizia del vetro.

Per realizzare questa apertura, abbiamo progettato un particolare meccanismo che viene utilizzato in Inghilterra, dove le finestre si aprono in modo diverso. Abbiamo anche dotato la finestra di una particolare maniglia che supportasse questo tipo di chiusura, fatta arrivare dall’estero, perché si tratta di meccanismi non utilizzati in Italia.

Il Risultato

Si è trattato di un progetto molto impegnativo sotto tutti gli aspetti. Qualcosa che non avevamo ancora sperimentato. Siamo partiti nel luglio 2016 e abbiamo concluso a marzo 2017: è stato un successo e soprattutto una grande soddisfazione.

La procedura produttiva che ha soddisfatto la richiesta di un rivenditore di Serramenti di Milano di realizzare serramenti in legno personalizzati e con accessori fuori dal comune

serramenti personalizzati
Commessa
Obiettivi

Came Serramenti, rivenditore di Milano, aveva un cliente che stava ristrutturando un appartamento in un palazzo signorile costruito intorno alla metà degli anni ‘50 situato in zona Parco Sempione, molto vicino alla stazione ferroviaria di Cadorna, quindi non in centro storico. I serramenti però avevano una particolarità:

– oltre alle dimensioni decisamente fuori standard erano dotati di cerniere maggiorate e in ottone
– le cornici erano integrate le cerniere
– altre particolarità come il fermavetro rivolto nella parte esterna del serramento e come i traversi intermedi molto sottili rispetto al resto dei serramenti.

Questo appartamento, molto grande, aveva 15 finestre, delle quali 3 erano state sostituite qualche anno fa, ma con altre finestre in legno moderne caratterizzate da: profili moderni, cerniere moderne e colore non uguale a quello originale.

La committenza non era soddisfatta di quei 3 nuovi serramenti in legno e li voleva rifare rispettando l’estetica originale. Inoltre, trovandosi molto vicino a un importante nodo ferroviario, aveva la necessità di abbattere il più possibile il rumore proveniente dall’esterno.

L’architetto che si interfacciava con Came Serramenti per conto della committenza, voleva necessariamente che i serramenti più recenti fossero sostituiti, con serramenti in legno rifatti con l’estetica il più possibile simile a quella originale, anzi uguale. Con l’unica differenza che i nuovi serramenti dovevano avere alte prestazioni di isolamento termico e soprattutto acustico, cosa che non avevano i serramenti originali, avendo ancora il singolo vetro.

Perché il cliente ha scelto Mazzini Serramenti

Le aziende produttrici di serramenti in legno a cui il cliente si era rivolto, non avevano soddisfatto i requisiti richiesti dalla committenza. È arrivato a noi attraverso la ricerca su internet.

L'intervento

Trovandoci in pieno inverno, in un cantiere con gli operai al lavoro, non potevamo lasciare l’appartamento senza finestre.

Abbiamo dovuto fare dei rilievi molto approfonditi dei vani murari, con i serramenti in legno originali ancora montati, per ricavare le misure precise e permettere di progettare al meglio i nuovi serramenti in legno. Oltre al rilievo misure dei vani murari, abbiamo rilevato tutti i dettagli che caratterizzavano le finestre in legno originali, compreso il telaio.

La prima caratteristica particolare era rappresentata dalle grosse cerniere in ottone, molto difficili da trovare ma dopo un’accurata ricerca, le abbiamo individuate presso un nostro fornitore. Una volta trovate, abbiamo studiato il modo per montarle sui nostri serramenti con un progetto ad hoc. La committenza ci ha richiesto inoltre, di realizzare un sistema per integrare la cornice coprifilo alle cerniere, in modo tale da rendere le cerniere un tutt’uno con il coprifilo: così abbiamo realizzato dei profili fatti apposta per questa situazione.

Tra le varie caratteristiche particolari delle finestre originali, abbiamo constatato che, a differenza dei serramenti moderni, la cornice del vetro era situata nella parte esterna del serramento e abbiamo dovuto personalizzare questa caratteristica per imitare, e rispettare come richiesto, l’estetica originale. Una volta studiato il sistema, abbiamo realizzato un campione in scala da presentare alla direzione lavori, in questo caso l’architetto.

A questo punto ci siamo occupati delle misure, il più possibile simili a quelle dei serramenti in legno originali che avevano il singolo vetro, senza guarnizioni e costruiti in modo diverso. Abbiamo ristretto tutti i profili in modo da rispettare le misure e al tempo stesso farci stare un vetro molto più pesante che garantisse le elevate prestazioni richieste dalla committenza. Essendovi anche 2 serramenti di grandi dimensioni, larghi circa 3 metri e alti 2 metri e 90, anche questi con vetri ad alte prestazioni al posto del singolo vetro originale, abbiamo studiato una soluzione specifica per permettere alle cerniere una tenuta meccanica superiore rispetto alle altre finestre.

Un’altra particolarità riguardava le battute tra le ante, diverse da quelle moderne e dal nostro serramento standard: le giunzioni sono state realizzate a filo imitando l’estetica di una volta e ottenendo l’effetto del serramento anni ‘40/’50.

Inoltre abbiamo dovuto adeguare le altezze delle zoccolature dei traversi per renderle uguali a quelli originali. Anche questo dettaglio ha richiesto particolare studio.

A lavori inoltrati ci è stato richiesto di aggiungere un finto gocciolatoio in legno come era presente sui serramenti esistenti: grazie al nostro processo produttivo molto elastico non è stato un problema soddisfare anche questa richiesta. Avendo già le misure, abbiamo progettato e mandato in produzione i pezzi e siamo passati all’installazione in tempi rapidi.

Il Risultato

In questo cantiere non ci siamo occupati solo della produzione, ma abbiamo eseguito il lavoro dal legno alla posa con la piena soddisfazione del cliente. Guarda anche il nostro video per i particolari del processo produttivo:

Come abbiamo realizzato 10 infissi in legno, con accessori personalizzati, per un palazzo storico vincolato dalla Soprintendenza nel centro di Milano

Cucina via senato milano
Commessa

I lavori si sono svolti in centro a Milano in un palazzo degli anni ‘50 vincolato dalla Soprintendenza.

Perché il cliente ha scelto Mazzini Serramenti

Prima di vedere il nostro sito specializzato nei serramenti in legno, il cliente si era rivolto ad altre aziende che non garantivano il rispetto dell’estetica originale degli infissi in legno, il lavoro su misura dei complementi, la realizzazione degli elaborati grafici necessari alla gestione delle pratiche con la Soprintendenza.

Per questa commessa serviva la flessibilità di un falegname artigiano con la possibilità di produrre e installare tutto in tempi rapidi. Garantendo una gestione di tutta la lavorazione all’interno, il cliente ha scelto di affidarci anche la lavorazione di tutti i complementi in legno in armonia con gli infissi.

L'intervento

Trattandosi di un cantiere e i tempi di consegna erano molto stretti, abbiamo fatto le prime analisi e il rilievo misure con gli infissi originali ancora montati, procedimento peraltro non in linea con quello che fanno abitualmente le altre aziende  che prevede di smontarli completamente per semplificare il rilievo misure.

Inoltre la direzione lavori e la committenza hanno richiesto:

– di eliminare le vecchie cornici di finitura, perché davano un aspetto vetusto, erano impossibili da restaurare e per evitare che, con i nuovi infissi in legno montati, ci fosse una perdita di luce
– di realizzare accessori fuori dal comune che ci sono stati richiesti insieme agli infissi in legno. A parte i gocciolatoi in legno che dovevano imitare quelli presenti nelle finestre originali, ci sono stati richiesti: 10 cassonetti con la funzione di isolare la tapparella dall’ambiente esterno, con misure e forme personalizzate, 5 mobiletti sottofinestra per sfruttare le spazio tra il davanzale e il pavimento e recuperare spazio in casa

Le fasi della lavorazione

1. Analisi iniziale e invio pratica alla soprintendenza da parte della direzione lavori

La prima fase è stata quella di analizzare la situazione ed effettuare un rilievo preciso delle misure degli infissi in legno originali e dei vani murari senza smontare quelli vecchi perché l’impresa aveva bisogno di lavorare in un ambiente protetto dalle intemperie.

Abbiamo realizzato gli elaborati grafici, li abbiamo  inviati alla direzione lavori  che ha seguito  le pratiche con la Soprintendenza e dopo il benestare abbiamo iniziato i lavori veri e propri.

2. Preparazione vano murario, realizzazione infissi e cassonetti

Abbiamo rimosso completamente l’imbotte in legno esponendo il muro grezzo per permettere ai muratori di rifinire i muri rendendo più leggera l’estetica dell’infisso.

Gli infissi in legno sono stati realizzati riportando tutti i dettagli come erano presenti su quelli originali, compreso il gocciolatoio e poi abbiamo progettato e la forma dei cassonetti basandoci sul foro nella muratura. Questi ultimi sono stati adattati direttamente in loco, per eseguire la posa a regola d’arte.

3. Progettazione e realizzazione dei 5 mobiletti

Nella fase finale abbiamo allestito un piccolo laboratorio in cantiere per realizzare i mobiletti “salvaspazio”. Con la situazione davanti agli occhi abbiamo tagliato i pezzi e li abbiamo assemblati con la massima precisione. Quindi li abbiamo portati in laboratorio per la rifinitura e verniciatura.

Ti spieghiamo tutto l’iter anche in questo video:

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Contattaci e troveremo insieme la soluzione adatta a te.