Vetri centro storico

Ecco i vetri perfetti per i serramenti in centro storico14 min read

I 7 passaggi chiave per ottenere dei serramenti con vetri ultra-performanti e adatti a un palazzo storico, senza contestazioni da parte della soprintendenza, anche se il palazzo è vincolato e tu rischi di essere arrestato

Ecco perché rischi la galera (con i palazzi storici non si scherza)

Nel precedente articolo ti ho parlato di come evitare problemi con la soprintendenza quando devi fare i lavori di ristrutturazione in un palazzo storico.

Non voglio riprendere quell’argomento, ma ci tengo a ribadire che i problemi possono essere quelli di dover rifare i lavori e di ricevere delle sanzioni molto pesanti.

Se hai voglia, puoi dare un’occhiata al Codice dei Beni Culturali ma, fidati di me, quando si parla di edifici storici occorre fare 10 volte più attenzione rispetto alle abitazioni “normali”, non vincolate.

Siccome questi decreti legislativi sono lunghi e complicati, ti faccio il riassunto più breve e chiaro che puoi trovare su internet:

  • Se ti affidi a degli specialisti del centro storico stai tranquillo, perché sanno molto bene come muoversi.
    ———-
  • Se ti affidi a ditte non specializzate e senza saperlo non rispettano uno dei codici che ti ho citato prima, rischi l’arresto e multe che possono superare i 50000 euro.

Si, arrestano te. Sei tu il responsabile, perché tu hai commissionato il lavoro a quelle ditte.

Poi te la puoi prendere con le imprese e arrabbiarti tanto, ma arrestano te e la multa la fanno a te.

Ok, qualche problema lo avranno anche le ditte, ma tu rischi di più. Chiaramente valuteranno l’entità del danno per darti la pena più consona.

Magari, in Comune, ti dicono di stare tranquillo, perché l’edificio su cui vuoi fare i lavori di restauro non è vincolato dalla soprintendenza e quindi puoi fare ciò che vuoi.

Se io fossi in te me lo farei mettere per iscritto e mi assicurerei che chi pronuncia quelle parole conti qualcosa in questo ambito, in modo che potrai dimostrare la tua innocenza.

Sarebbe una situazione molto stressante comunque.

Io ti ho avvisato. Nei palazzi storici non si scherza.

Di solito, a rischiare di più sono quelli che vogliono risparmiare e che si affidano a ditte low cost.

Pensa che buffo se risparmi tanto e sul culmine dell’entusiasmo e della soddisfazione ti vengono a contestare i lavori e oltre a chiederti di ripristinare tutto come prima, a spese tue ovviamente, avviano un procedimento penale, con sanzione assicurata e l’arresto da 2 a 4 anni come bonus.

Niente male come risparmio, vero?

Mi sembra chiaro che affidarsi a degli specialisti sia il primo passo per iniziare con il piede giusto.

Questa breve premessa era solo per chiarire ulteriormente cosa intendo per problemi con la soprintendenza, ma in questo articolo voglio parlarti di altro, anche se rimaniamo collegati ai problemi legati al centro storico.

La paura della legge

Ma perché torno a parlare dei problemi con la soprintendenza in questo articolo se ne abbiamo già parlato in quello precedente?

Semplicemente perché, quando si comprendono i rischi di avere problemi con la legge per dei lavori di ristrutturazione, i più cauti vogliono evitarli in partenza, ovviamente. E cosa fanno?

  1. Evitano di fare modifiche per non alterare l’estetica dell’immobile d’epoca.
  2. Fanno un semplice restauro interno.
  3. Mantengono le vecchie finestre, dandoci un colpo di pennello per rinnovarle.

Questo per essere sicuri di non avere menate con la soprintendenza.

Ma sai cosa ti dico? Non è questione di essere cauti.

La realtà è che non sanno bene come muoversi nel centro storico e quindi fanno il minimo indispensabile per restaurare l’immobile, senza cambiare nulla.

Il risultato è quello di avere un immobile “nuovo” con il comfort di 50 anni fa. Quindi invivibile.

Quando la direzione lavori si affida a ditte non specializzate – e purtroppo succede spesso – dal punto di vista delle prestazioni non si ha nessun miglioramento.

La motivazione principale è la paura di fare qualcosa che non va a genio alla soprintendenza e beccarsi una sanzione.

Non c’è altra spiegazione.

  • Sanno di dover fare attenzione a non variare l’estetica.
  • Si affidano a ditte non specializzate nei palazzi storici.
  • Non fanno altro che dare una sistemata al bene storico, senza variare una virgola.

Non parlo solo delle finestre, ma in generale.

Si, l’immobile è più bello da vedere

E’ stato restaurato, quindi ci si vive meglio

No, questo no. Non è così semplice. Non basta una spolverata e una pennellata per viverci meglio.

Sei costretto a fare di più se vuoi aumentare il comfort.

Se poi la ristrutturazione non ha nessuno scopo abitativo, allora è un altro discorso.

Se non ti interessa avere prestazioni moderne pur mantenendo l’estetica originale dell’immobile, ma vuoi solo rinnovare esteticamente un appartamento, allora, smetti pure di leggere.

Non è qui che troverai i consigli che cerchi.

Se, invece, il tuo obiettivo non è solo estetico, perché in quell’appartamento, o più appartamenti in centro storico, andranno a viverci delle persone, allora continua a leggere.

Questo perché sono sicuro che vuoi ottenere più che dei complimenti da amici e conoscenti su quanto è bella la casa, esteticamente.

Vuoi che chi ci vivrà possa godere di tutto il comfort possibile e che quando fuori c’è confusione o 20 gradi sotto zero e dentro silenzio assoluto e temperatura perfetta, ti penseranno e si ricorderanno di te.

Se poi quello che ci andrà a vivere sei proprio tu, allora hai una ragione in più per continuare a leggere.

Intanto ti do la possibilità di scaricare la check-list definitiva per finestre in centro storico, che serve ad avere la certezza matematica di non fare errori sulla scelta dei serramenti per edifici storici e, quindi, di non avere problemi con la soprintendenza.

Scaricala gratuitamente cliccando sul link qui sotto.

 

Ecco i vetri che puoi – e devi – montare sui serramenti di un palazzo storico sotto la soprintendenza

Scegliere le ditte specializzate negli edifici storici è fondamentale se vuoi aumentare il livello di comfort dell’immobile e, allo stesso tempo, assicurarti di fare tutto a norma.

La paura di fare qualche sciocchezza è talmente tanta che si perde l’opportunità di aumentare le prestazioni di un appartamento.

Il problema è la convinzione che negli edifici storici non si possano installare elementi moderni.

La verità è che questa convinzione è nata a causa delle poche conoscenze che si hanno in questo ambito.

Qui parliamo di serramenti per centro storico, ma sappi che puoi trovare ditte specializzate anche per altri aspetti degli edifici storici.

Un aspetto importante che voglio affrontare in questo articolo è il vetro dei serramenti per palazzi storici.

Si tratta dell’elemento più importante di un serramento, perché rappresenta ben il 90% dell’infisso.

Non serve solo a guardare la gente che passa per la strada.

Ha delle funzioni precise e permette di avere quelle prestazioni di comfort e vivibilità di un appartamento, che devono essere tipiche dell’infisso stesso.

Il vetro di una finestra è il motivo principale per cui esiste l’infisso:

  • Fa passare la luce che illumina le abitazioni.
  • Permette di isolare dall’esterno.

Come sai, gli infissi originali degli edifici storici hanno il vetro singolo quindi, dal punto di vista delle prestazioni, sono molto scadenti.

Il problema è che molti, per paura, mantengono le finestre originali, perché sono la scelta più facile per non variare l’estetica dell’edificio storico.

“Se le finestre sono in condizioni più o meno discrete, cioè si aprono e si chiudono, basta dargli una riverniciata e il gioco è fatto”

In questo modo vanno sul sicuro e non hanno menate con la soprintendenza. Le conseguenze le abbiamo viste prima:

Comfort inesistente, perché da questo punto di vista sono superate.

A differenza di 50 anni fa, i vetri di oggi non sono più singoli, come sai.

I doppi vetri di oggi isolano 3 volte in più rispetto ai doppi vetri degli anni ‘80.

Vetri che, da un isolamento acustico di 30 decibel, sono passati a 50 decibel che, dal punto di vista tecnico, si tratta di un aumento di prestazioni impressionante.

Adesso tutti i vetri moderni sono doppi, come minimo.

Possono essere anche tripli, volendo.

Ma vediamo brevemente come sono composti questi vetri doppi o tripli.

Nel caso del vetro doppio, abbiamo 2 vetri intervallati da uno spazio vuoto, chiamato intercapedine. Se il vetro è triplo, abbiamo 3 vetri con 2 intercapedini. Mi segui?

 

I 2 vetri, o 3, che compongono il doppio, o triplo, vetro, possono essere singoli, cioè composti da un’unica lastra, oppure stratificati, ovvero composti da più lastre singole incollate da una speciale colla detta polivinilbutirrale che in gergo chiamiamo, semplicemente, PVB.

Per una questione antinfortunistica, oggi, è diventato obbligatorio utilizzare i vetri composti da 2 lastre incollate con PVB.

Questo permette di avere:

  • vetri più spessi
  • che resistono agli urti
  • e non si frantumano.

In caso di rottura non si rischia di essere infilzati da un pezzo volante di vetro affilato, perché il PVB mantiene tutti i pezzi uniti. Come il parabrezza della macchina, per intenderci.

Questo aspetto è molto importante se hai dei bimbi piccoli che non stanno mai fermi e in qualsiasi momento potrebbero spaccare il vetro di una porta finestra con il martello che hai lasciato accidentalmente alla sua altezza.

O se tuo figlio tira una pallonata contro un vetro può romperlo, ma questo non va in frantumi. Quindi, il vetro antinfortunio abbassa drasticamente la possibilità di ferirsi.

Per quanto riguarda lo spazio vuoto tra un vetro e l’altro dei doppi o tripli vetri, ci sono 2 possibilità:

  • renderlo sottovuoto
  • riempirlo con gas argon

La seconda scelta è quella più performante e aumenta l’isolamento termico.

Inoltre, le ditte serie, utilizzano il trattamento basso emissivo, che consiste nel trattare superficialmente il vetro su una o entrambe le facce per renderlo più performante dal punto di vista dell’isolamento termico.

Ti ho annoiato abbastanza con tutti questi dettagli tecnici?

Forse non sai che puoi installare questi vetri anche in un palazzo storico.

In realtà, a questo punto, dovresti averlo capito già da un po’.

In ogni caso, il vetro non è l’unica cosa su cui si basano le prestazioni della finestra, perché il serramento:

  • deve chiudersi bene,
  • non deve fare entrare gli spifferi,
  • deve essere costruito adeguatamente su tutti gli aspetti,

però, il vetro del serramento, rimane l’elemento più importante.

Per ottenere il comfort occorre montare un vetro moderno anche in un palazzo storico.

Devi sapere che, se vuoi ottenere il massimo della sicurezza e delle prestazioni, basta aumentare lo spessore dei vetri.

Quindi, differenziando i vari spessori e lavorando sugli strati di PVB, tra una lastra e l’altra, può aumentare l’isolamento acustico e il grado di antieffrazione.

Addirittura, se non ti senti tranquillo, puoi aumentare ulteriormente gli strati e lo spessore delle lastre, per ottenere dei vetri antiproiettile.

No, non sto scherzando.

Allo stesso modo, utilizzando però un tipo di PVB “speciale”, detto PVB acustico, è possibile aumentare estremamente il livello di isolamento acustico.

Stabilito che puoi avere i vetri moderni sui serramenti di un edificio storico, anche se vincolato dalla soprintendenza, cosa bisogna fare?

Beh la prima cosa è quella di leggersi la Check-list definitiva per finestre in centro storico, se non l’hai ancora fatto, perché sono contenuti i punti fondamentali da seguire per non fare sciocchezze quando si scelgono gli infissi per un palazzo storico.

Basta cliccare sul pulsante qui sotto e scaricarla gratuitamente.

 

Ecco il problema di non sapere come muoversi in centro storico

Intanto vediamo cosa fanno le ditte non specializzate.

Può capitare che una ditta di serramenti, non proprio specializzata nei palazzi storici, ti dica che può installare i doppi vetri sulle finestre originali.

Bella soluzione, penserai lì per lì.

Il problema è che i doppi vetri pesano tanto e le vecchie finestre non possono portare dei vetri con le dimensioni di quelli moderni.

Non ne possono sopportare il peso.

Inoltre l’infisso è stato costruito per avere un vetro singolo e per inserire il doppio vetro occorre creare lo spazio, che di base non c’è.

E’ rischioso, perché rischia di staccarsi e in più non serve a niente, perché le vecchie finestre non hanno la tecnologia di guarnizioni che danno ermeticità alla chiusura.

Di conseguenza risulta essere un lavoro ed una spesa inutile, perché dal punto di vista termo-acustico avrà prestazioni scadenti. Non ha proprio senso.

Tutte queste soluzioni per risparmiare, alla fine, ti faranno spendere molto di più.

Chiariamo una cosa. I vetri per i serramenti vengono prodotti da multinazionali e sono quasi tutti uguali.

Le proprietà dei vetri non si differenziano da un’azienda di serramenti all’altra.

Tutte le ditte possono procurarsi gli stessi vetri, volendo.

La differenza tra una ditta di serramenti e un’altra sta in 3 cose:

  1. La scelta del vetro
  2. Come viene assemblato sulla finestra
  3. Come viene sigillato.

Molte aziende, oltre a scegliere vetri poco performanti, si limitano ad appoggiare il vetro, con degli spessori, all’interno del telaio e poi mettono un sottile strato di silicone come sigillatura esterna.

Finché il silicone resiste hai buone prestazioni, ma appena inizia ad allentarsi è finito il comfort.

Con questa tecnica, usata da molte ditte, hai bisogno di più regolazioni e di sicuro isola meno, perché entra l’aria.

Ecco i 7 passaggi chiave di Mazzini Serramenti

1. Innanzitutto utilizziamo i doppi, o tripli, vetri con gas argon sempre inserito tra le lastre. In questo modo possiamo garantire un maggior isolamento termico.

2. Utilizziamo una canalina a bordo caldo, fatta di metallo e rivestita da un materiale plastico, che diminuisce il ponte termico, cioè il passaggio di calore tra un vetro e l’altro (le altre ditte utilizzano canaline tradizionali in alluminio).

3. Utilizziamo il trattamento basso emissivo trasparente, fatto con sali metallici, che è il più performante sul mercato. Questo trattamento mantiene il calore all’interno della casa e non lo fa uscire.

4. Il vetro non lo appoggiamo semplicemente alla finestra, ma utilizziamo un sistema che prevede l’incollaggio del vetro all’anta. In questo modo diventa un corpo unico e assume rigidità. Nel tempo tenderà a:

  • mantenere più a lungo le regolazioni, 
  • avere una miglior chiusura, 
  • migliori prestazioni più a lungo, 
  • miglior tenuta all’aria che potrebbe infiltrarsi, attraverso dei microspazi che si possono creare tra il vetro e il telaio, in caso di vento molto forte.

Con questo sistema viene azzerata la possibilità di avere queste infiltrazioni.

Oltre a questo, inseriamo degli spessori che aiutano a bilanciare il peso del vetro.

5. Utilizziamo una sigillatura sul bordo esterno per non fare entrare l’acqua e lo sporco che possono andare a infilarsi tra il vetro e il telaio. Inoltre aiuta a mantenere le elevate prestazioni acustiche date del vetro.

Questa sigillatura è importante perché, se il vetro ha prestazioni elevate, ma non viene sigillato perfettamente, avrai prestazioni scadenti.

6. Sottoponiamo i nostri serramenti a test prestazionali. In questo modo riusciamo a montare vetri con alte prestazioni dal punto di vista acustico, termico e antieffrazione.

Possiamo ottenere vetri anticaduta, resistenti a tentativi di scasso con colpi di mazza e armi contundenti.

7. Possiamo fornire i serramenti con l’estetica adatta al centro storico, che riescono a portare anche vetri molto grandi, con prestazioni molto performanti. Cosa che non puoi fare con le finestre originali.

Ciò che ci differenzia dalle altre ditte di serramenti, non specializzate negli edifici storici, è la volontà e la capacità di gestire le varianti che possono esserci in una singola commessa.

Serve la capacità organizzativa di gestire le diverse varianti.

Non va bene un tipo di vetro per tutti, ma occorre capire nei dettagli le necessità e fornire la soluzione più adatta a quel determinato contesto.

 

Ecco cosa devi fare adesso

Siamo arrivati in fondo a questo articolo e ti ringrazio per avermi seguito fino a questo punto.

Spero di aver fatto chiarezza sulla questione vetri dei serramenti per centro storico.

Se non fosse ancora chiaro, ti riassumo brevemente ciò che devi fare :

  1. Scegli una ditta di serramenti specializzata in edifici storici.
  2. Chiedi a loro di consigliarti la miglior soluzione.
  3. Non aver paura della soprintendenza, perché se ti affidi a degli specialisti non devi temere nulla.

Quindi:

oppure clicca sul link qui sotto per richiedere un preventivo personalizzato e gratuito

PS.: Si, se sei arrivato fin qui anche senza leggere tutto il resto, ti confermo che hai trovato gli specialisti dei serramenti per centro storico.

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