Se ci segui in questo articolo, quindi, noi di Mazzini Serramenti, specialisti del centro storico, cercheremo di spiegarti questo bonus. Cos’è? Quando si applica? Come si ottiene?
Seguici quindi nel nostro articolo! Prima di iniziare però con la nostra analisi, ti lasciamo un recapito mail info@mazziniserramenti.it al quale puoi scriverci se vuoi info sul tuo intervento… delucidazioni, chiarimenti e consigli, nonchè se vuoi chiederci un preventivo su misura per interventi che prevengono gli atti illeciti o qualsiasi tipo di intervento di ristrutturazione, sia in centro storico che non!
Bonus prevenzione atti illeciti:
che cos’ è (anche in centro storico)
Il bonus prevenzione atti illeciti è una delle agevolazioni che puoi ottenere quando devi fare dei lavori di ristrutturazione nella tua abitazione. Puoi verificare quando hai diritto al bonus nella Guida dell’Agenzia delle Entrate relativa ad interventi di ristrutturazione.
In poche parole, stiamo parlando di tentativi di furto, furto con scasso, aggressione, ecc. Insomma, tutti questi comportamenti che violano u diritto fondamentale delle persone che abitano la casa… Ossia quello di vedere l’ abitazione inviolabile!
Il bonus prevenzione atti illeciti consiste nello specifico in un credito d’imposta del 50%, che viene pagato annualmente dallo Stato in dieci rate. Il limite massimo di spesa che hai è di 96.000 euro, come negli altri casi delle agevolazioni fiscali, e l’ intervento per prevenire gli atti illeciti rientra proprio fra quei lavori che il bonus ristrutturazione può agevolare.
Nella Guida dell’ Agenzia delle Entrate è possibile trovare un elenco non esaustivo che comprende, ad esempio, l’installazione di: porte blindate, recinzioni di sicurezza, sistemi di allarme o vetri antideflagranti.
Tuttavia, in linea di massima, possono rientrare in questo bonus tutti gli interventi che il fornitore può qualificare come finalizzati alla prevenzione di comportamenti illeciti.
I sistemi installati poi, non devono avere una specifica certificazione della classe di antieffrazione, ma devono essere, ad ogni modo, “robusti” contro i tentativi di intrusione.
Bonus prevenzione atti illeciti: che tipo di documenti ti servono?
Per poter ottenere il bonus per la prevenzione degli atti illeciti, ti servirà:
- La dichiarazione di atto notorio, con la quale vai ad attestare che tipo di intervento stai eseguendo e che questo non viola le norme edilizie. La dichiarazione di atto notorio sostituisce qualsiasi tipo di titolo abilitativo, quindi non è necessario che tu al Comune presenti una pratica per ricevere questa agevolazione.
- Devi effettuare il pagamento tramite bonifico bancario cosiddetto “parlante”, il quale oltre alla causale dell’intervento di ristrutturazione, dovrà riportare su scritto anche la fattura nei suoi estremi e i dati del fornitore.
- Ricorda infine che sulla fattura deve essere indicato in modo chiaro che l’intervento è specifico per prevenire azioni illecite contro terzi!
Bonus prevenzione atti illeciti: vantaggi…
1-Non hai bisogno di titoli abilitativi: con il bonus prevenzione atti illeciti puoi quindi agevolare tutta una serie di interventi di installazione di persiane, grate… ossia tutti quegli accessori che potevano essere inclusi nell’ Ecobonus fino allo scorso anno (ma dopo l’introduzione del limite di spesa del bonus per metro quadrato, non è stato più possibile utilizzarli).
2-Non hai bisogno di pratiche ENEA specifiche per ottenere tale beneficio, perché con l’ intervento che andrai a realizzare non aumenterai l’efficienza energetica della tua casa. Tuttavia, se vuoi installare serramenti che separino l’ambiente esterno dall’ambiente interno, è comunque necessario che rispetti i limiti di scambio termico, o trasmittanza, previsti dalla legge.
3-Nella tua abitazione, puoi installare facilmente porte apposite per migliorare la sicurezza e separare i vani di riscaldamento: ad esempio, se vuoi installare porte blindate per la tua casa per separare determinati ambienti puoi accedere all’ agevolazione del bonus prevenzione atti illeciti.
…. e svantaggi
1- Con il bonus prevenzione atti illeciti non avrai la possibilità di ottenere lo sconto in fattura dal fornitore, perché per legge non esistono crediti d’imposta per questa agevolazione fiscale.
2-Un altro grande svantaggio è il limite di spesa di 96.000 euro. In particolare, questa cifra non si riferisce al solo intervento di prevenzione atti illeciti, ma al complessivo totale della spesa ammissibile all’ agevolazione fiscale, in generale.
Pertanto, se devi affrontare una ristrutturazione molto importante, è probabile che raggiungi molto presto il tetto di spesa di 96.000 euro!
Bonus prevenzione atti illeciti anche in centro storico: conclusioni
Ottimo, siamo arrivati alla fine di questo articolo, dove ti abbiamo parlato, in generale, del bonus per prevenire comportamenti illeciti, anche in centro storico.
“Di cosa si tratta? Quando può trovare applicazione? Cosa posso fare per averlo?”… Ci auguriamo di averti aiutato a rispondere a queste domande!
Se stai pensando di usufruire di questa agevolazione o di ristrutturare casa e ottenere i relativi bonus, e vuoi un preventivo per intervenire, scrivi alla nostra mail info@mazziniserramenti.it!
Seguici ancora qui sul nostro blog… Se sei interessato a questi temi, puoi anche visitare www.mazziniserramenti.it per conoscere meglio di cosa ci occupiamo”